Campana della pace “Maria Dolens”
I suoi cento rintocchi risuonano ogni sera, da quasi un secolo, dall’alto del Colle di Miravalle, sopra Rovereto, nei pressi di Castel Dante luogo simbolo dove oggi riposano 20.000 soldati italiani ed austro-ungarici.
Risuonano in onore di tutti i morti nei conflitti e promuovono la pace, inviando il messaggio “non più la guerra”
Campana della pace Maria Dolens da vicino
È ornata da bassorilievi in stile neoclassico, realizzati dallo scultore trentino Stefano Zuech.
Alta 3.36 metri, ha un diametro di 3,21 m e pesa 226,39 quintali.
Ciò la rende la campana più grande del mondo con suono “a distesa”, intenso e costante.
Tutti i Paesi belligeranti della Iª guerra mondiale sono coinvolti: vincitori e vinti insieme.
Ognuno ha offerto il bronzo dei propri cannoni per realizzare una Campana, la più grande, che sarebbe diventata il simbolo universale della Pace nel mondo.
Infatti non è solo come ricordo dei Caduti della Iª guerra mondiale, ma di tutte le guerre e insieme autentica espressione di vita, di pacificazione, di collaborazione tra i popoli.
Quindi fu realizzata nel 1924 col bronzo dei cannoni impiegati dalle nazioni durante la Prima guerra mondiale.
L’attuale campana, benedetta da Papa Paolo VI, non è quella originale, bensì la sua terza versione.
Maria Dolens infatti è stata fusa ben tre volte: nel 1939 (due volte) per ricreare un suono più gradevole e negli anni ‘60 a causa di un’incrinatura non più riparabile.
Fusa a Trento, battezzata col nome di “Maria Dolens” e inaugurata il 4 ottobre 1925 sul Castello di Rovereto, a ricordo dei caduti della Grande Guerra.
Inizialmente collocata sul Bastione Malipiero del Castello di Rovereto, divenne un simbolo, l’icona della memoria.
Promotore dell’iniziativa fu don Antonio Rossaro (1883-1952), sacerdote roveretano.
Se vuoi sentire il suo suono intenso: IMG_7411
Il viale che porta alla campana è decorato con le bandiere delle nazioni, delle organizzazioni e delle comunità impegnate a promuovere la pace e la fratellanza tra i popoli.
La Campana della Pace si trova in una zona museale che offre ai visitatori una mostra fotografica dedicata alla sua storia.
Successivamente da qui, percorrendo un sentiero nel bosco, si può raggiungere il sacrario di Castel Dante.
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