D-day 3 spiagge dello sbarco in Normandia
D-day 3 spiagge dello sbarco in Normandia: storia e fascino.
Oggi, dopo 77 anni, ricordiamo i luoghi dove il 6 giugno 1944 sbarcarono le truppe americane.
Qui è stata scritta una pagina fondamentale della nostra storia.
D-day: Arromanches-les-Bains
D-day: Arromanches-les-bains è un piccolo comune di 616 abitanti nel cuore delle spiagge dello sbarco, deve la sua fama ai resti del porto artificiale.
I vari componenti del porto, costruiti in Inghilterra dagli alleati e rimorchiati attraverso la Manica, sono montati di fronte alle coste della Normandia.
Formato da strade galleggianti e piattaforme di scarico che salivano e scendevano con la marea, permetteva di rifornire di armi e munizioni le truppe sbarcate.
da vedere
- ll D-Day Landing Museum per immergerti nell’atmosfera fra armi e collezioni.
- Salendo in cima alla scogliera, avrai una vista dei resti del porto artificiale ed entrerai nella storia
D-day, Colleville sur mer
Una scogliera che sovrasta Omaha beach.
Una brezza lieve, l’azzurro del mare in lontananza e 9387 croci bianche, perfettamente allineate, si stagliano su un curatissimo prato verde.
Al centro del semicerchio del memoriale svetta la statua di bronzo, alta 6 metri, che raffigura “The Spirit of American Youth Rising from the Waves” (lo spirito della gioventù americana che si rialza dalle onde”
In una delle sale del centro visitatori sono ripetuti i nomi dei soldati sepolti e ricostruite le immagini dei momenti dello sbarco
Ogni giorno, alle 16.30, il visitatore può assistere alla cerimonia delle bandiere. Al suono dell’inno militare, la bandiera americana è ammainata e piegata
D-day, Pointe du Hoc
Il promontorio di Pointe du Hoc è una falesia a picco sul mare sulla costa normanna della Francia, famoso per la battaglia tra i rangers dell’esercito degli Stati Uniti e le forze tedesche.
E’ l’alba del 6 Giugno 1944: considerata l’importanza strategica di questo punto della costa, gli alleati compirono un assalto con il 2° battaglione di Rangers, comandato dal tenente colonnello James E.Rudder.
Assaltarono la scogliera, alta 30 metri, con scale e corde.
Fu una battaglia feroce e sanguinaria che terminò solo l’8 giugno con la liberazione effettuata dagli americani con le truppe provenienti da Omaha.
E’ un viaggio nella storia, forte e commovente.