Scarpasot o erbazzone di Correggio

di Emilia e Lindo
scarpasot o erbazzone di correggio

Lo “scarpasot” o erbazzone di Correggio

Lo scarpasot è una torta salata che tutte le “rezdòre” (cuoche) erano in grado di preparare in casa; la sua preparazione richiedeva molto tempo, a causa della pulitura delle bietole e per la lunga cottura, ma le materie prime erano facilmente reperibili. Si differenzia dall’erbazzone reggiano per l’assenza della pasta (sfoglia o brisé) che lo avvolge e che lo rende una delle torte salate più golose.
Dal 2012 ha ottenuto la “De.co” (denominazione di origine Comunale).

Abitiamo a Correggio (RE) e siamo lieti di valorizzarne il  territorio parlando anche della cucina, tappa importante per ogni emiliano che si rispetti e tappa importante di ogni viaggio. Sappiamo tutti che un viaggio conquista  ognuno dei nostri sensi… Come un quaderno di ricette trascriveremo le più conosciute e vi faremo  venire l’acquolina in bocca. Oggi lo scarpasot…. con un buon bicchiere di Lambrusco, naturalmente!

“Al Scarpasôt curzèsch” L’erbazzone reggiano

Storia, leggenda
Questa è la storia del principe Giovan Siro (1590-1645), Signore di Correggio e di Rossena.
Giovane e pieno di vita, non gli mancavano occasioni per le feste e le scampagnate nei suoi possedimenti. Amava ritrovarsi con donne ed amici nel Casino delle delizie, fuori città, l’attuale Villa Taparelli in Via Carletti.

Scarpasot o erbazzone di correggio Villa Taparelli

Villa Taparelli in Via Carletti

Si narra che durante una cavalcata passò dalla casa di un suo colono, che, intimorito ed onorato dalla presenza dei Signori offrì loro il suo vino aspro e frizzante custodito al fresco in cantina. La moglie, raccolte alcune erbe che aveva nell’orto preparò, con lardo e aglio, una ricetta dall’aspetto verde bruno e dal profumo buonissimo, conquistando il palato dei signori: era nato l’erbazzone!

Scarpasôt, la ricetta:

(questa è la ricetta antica, originale, dello scarpasôt, tratta dal manoscritto di Giulio Taparelli “Storie di cucina e di focolare con antiche ricette”

Ingredienti:
Bietole (solo la parte verde) 1 Kg.
Formaggio parmigiano reggiano 2 etti
Uova 3
Lardo 1 etto
Pane grattugiato quattro cucchiai
Farina bianca due cucchiai
Uno spicchio d’aglio
Qualche foglia di prezzemolo
Olio di oliva
Preparazione:
lavate bene le foglie si tagliano a strisce e si mettono sotto sale per circa tre ore.

Scolate si strizzano bene, si uniscono a:
formaggio grattugiato, uova intere, un etto di lardo pestato, pane grattugiato, farina bianca.
Si impasta tutto con le mani e si mette in una padella calda unta d’olio. Cuocere adagio per una mezz’ora scuotendo la padella e rivoltandolo per farlo cuocere anche dall’altro lato.
Deve assumere un aspetto verde-bruno, dello spessore di un dito e mezzo. Si asciuga con carta assorbente ed è buono sia caldo che freddo.

scarpasot o erbazzone di correggio

eccolo, pronto, fumante e profumato…

Lo scarpasôt e’ un prodotto tipico che ogni cuoca correggese  preparava e che si trova in vendita in ogni forno del paese.

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