Borgo medievale e non solo: Savignano sul Panaro
Borgo medievale, già feudo dei Contrari, racchiuso in due cerchie murarie, è ben conservato e vanta origini antichissime. Le testimonianze attestano una continuità insediativa dall’età preistorica ed è famosa per i ritrovamenti paleontologici ed archeologici. Fra i reperti più significativi l’elefante di Savignano, esemplare vissuto quasi due milioni di anni fa e la famosissima Venere attribuita al paleolitico superiore. Dalla torre, possente, si entra nel borgo medievale e la strada maestra costeggia edifici del 1300 con finestre a sesto acuto, decorazioni in cotto e alcune tracce di affreschi.
EVENTI
Famosa la rievocazione storica che si tiene ogni 3° fine settimana di settembre la “Lotta per la spada dei Contrari” che vede sfidarsi in prove di destrezza le sei contrade savignanesi. Queste iniziative riportano Savignano ai fasti della Signoria di Uguccione dei Contrari (1379-1448), quando il borgo visse un periodo di stabilità. L’appuntamento annuale richiama tanti visitatori che, in un’atmosfera particolare, rivivono le usanze medievali.
Continua la passeggiata nel borgo medievale:
la Torre del secondo voltone è una costruzione antichissima, come attestano i ciottoli di fiume con cui è stata eretta. Torre di accesso alla parte più sicura del castello, aveva anche la funzione di torre di guardia. Sul pendio collinare il borgo medievale è pittoresco, abitato e perfettamente conservato, con la duplice cinta muraria trecentesca.
Nel punto più elevato del borgo medievale
sorge la chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria Assunta. Da qui l’occhio si perde sul territorio coltivato a vigneti e frutteti, fra il Panaro ed i primi rilievi collinari. Imperdibile la bellezza dei ciliegi in fiore.
Un tesoro di storia che aspetta di essere scoperto, uno scorcio di medioevo dietro l’angolo di casa. Quante meraviglie ci sono vicine a noi?