Castel del Monte
Finalmente, dopo Trani eccolo:

eccolo…
Castel del Monte, fortezza dei misteri, in nome della rosa: si annuncia da lontano dal colle che sovrasta, dominando l’intera valle ed è una delle principali mete turistiche della Puglia. Ha una valenza simbolica, grazie alla sua particolarissima forma ottagonale e sono tante le interpretazioni, sia per le suggestioni astronomiche, sia per quelle esoteriche che lo rendono ricco di mistero.

Cortile

Uno dei tanti portali d’ingresso

Uno degli enormi camini

perfezione nei particolari del pilastro in marmo
Qui è stato girato in parte il film In nome della rosa. Arrivati si rimane senza parole per la maestosità, la bellezza e le linee così pulite e perfette. Castel de Monte ha un colore magico e l’effetto cromatico è dovuto ai tre materiali usati nella sua costruzione: pietra calcarea, marmo bianco e breccia corallina. Fortezza del XIII sec, fatta costruire da Federico II, è a pianta ottagonale e ad ogni spigolo si innesta una torretta, a sua volta ottagonale. Alcune di queste ospitano cisterne per la raccolta delle acque piovane, in parte convogliate verso la cisterna sotto al cortile centrale. In altre torri, invece, si trovano i bagni, dotati di latrina e lavabo e da un piccolo ambiente, forse utilizzato come spogliatoio o destinato ad accogliere vasche. La cura del corpo era molto praticata da Federico II e dalla sua corte, secondo l’usanza di quel mondo arabo che lui amava tanto.

Particolare della scala

Frammento di mosaico

Mosaico

Particolare del meraviglioso soffitto

trifora in onore di Andria
Sul versante settentrionale, in direzione di Andria, si apre l’unica finestra trifora, che sottolinea il ruolo di questa Città cui Federico II conferì il titolo di fidelis e nella quale, nella cripta del Duomo, erano state sepolte due mogli dell’Imperatore Jolanda di Brienne e Isabella d’Inghilterra.

particolare delle bifore
Le finestre erano divise da eleganti colonnine che l’architetto Luigi Vanvitelli pensò di adoperare per abbellire il giardino della Reggia di Caserta. La particolarità di queste finestre è la presenza di gradini e di sedili che le fiancheggiano. La comunicazione tra il piano inferiore e quello superiore è assicurata, non in tutte le otto torri, da scale a chiocciola. Le scale si sviluppano in senso antiorario (a differenza di qualunque altra costruzione difensiva dell’epoca), per mettere in svantaggio eventuali assalitori, che sarebbero stati costretti ad impugnare l’arma con la sinistra. La bravissima guida che ci ha seguito ci ha fatto vivere la storia, le abitudini, la vita di Federico II. Ancora oggi non si conosce l’esatta funzione di Castel del Monte e tante sono le ipotesi. Si va dalla fortezza, alla residenza di caccia, ad un tempio del sapere per lo studio delle scienze, ad una sorta di centro benessere, visti gli ingegnosi sistemi di canalizzazione e raccolta dell’acqua e la presenza di stanze da bagno.

arrivederci…
Come raggiungerlo
da Trani strada Andria Castel del Monte (circa 25 Km)
L’ingresso alla strada che porta al castello è sbarrato:
- Il primo parcheggio libero che si trova è per super allenati, perchè permette la salita solo a piedi lungo un sentiero sotto la pineta, di circa 1,5 Km
- Il secondo è a pagamento: €. 5,00 per la macchina, €. 1,00 a testa per il bus navetta che porta nel piazzale antistante il castello e passa ogni 10 minuti. Comodissimo.
- La guida (€. 5,00 a testa) consigliatissimo!
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Ci dirigiamo a Lucera, meno conosciuta, ma ricca di arte..