Il sentiero della valle incantata con i colori dell’autunno
Il sentiero della valle incantata con i colori dell’autunno affascina e rende ancor più magiche queste montagne. Abbiamo scelto proprio l’autunno con i suoi colori per scoprire il sentiero della valle incantata, nella Valle dei Mòcheni
Questa valle si trova a soli 20 Km da Trento ed è un’isola linguistica di origine tedesca, selvaggia e suggestiva. Ti rimane nel cuore per i meravigliosi prati, i boschi e per l’alternarsi dei colori nelle stagioni. I colori d’autunno sul sentiero di questa valle incantata sono davvero magici..
Chi sono i Mòcheni I mòcheni, coloni tedeschi provenienti da Baviera e da Boemia, formarono le prime comunità e si stabilirono in questa valle verso il 1400. Dalla coltivazione della terra passarono allo sfruttamento di giacimenti di ferro, rame e argento e per questa occupazione nelle miniere furono chiamati “canopi“. Grazie alla loro autosufficienza ed indipendenza, che ne hanno limitato i contatti con il mondo esterno conservandone gli usi e la lingua, hanno mantenuto la loro identità, tutelando il loro patrimonio culturale e gastronomico, trasformando davvero questa valle in una valle incantata
Come arrivare dall’A22, dalla Statale 12 del Brennero e da Padova prosegui per la S.S 47 della Valsugana per Pergine Valsugana-Padova fino all’uscita di Pergine centro, passando davanti al Consorzio agricolo Sant’Orsola, che rappresenta l’entrata nella valle incantata, la Valle dei Mocheni.
Il percorso del sentiero della Valle incantata parte dal Museo Pietra Viva a Sant’Orsola Terme ed è facilmente percorribile, adatto a tutti e, in leggera discesa, arriva fino al Torrente Fersina. Per chi ama fotografare i colori d’autunno sono magici su questo sentiero
Tempo di percorrenza : 1 h a/r Dislivello: 100 m. Grado di difficoltà: facile
Il sentiero della valle incantata Il sentiero della valle incantata è ben segnalato e ad ogni curva appare un gufo o uno gnomo che ti confermano che sei sul percorso giusto.
Ci accoglie la Civetta Brigida e ci indica la strada nel bosco, che l’autunno ha colorato di giallo, arancio e rosso. Appaiono all’improvviso strane creature che spiano i nostri passi. I folletti insegnano il rispetto per il bosco, che è di tutti ed è vivo.
Dolcissimi nanetti ti accompagnano dicendoti di fare attenzione ai funghi velenosi che si trovano sul sentiero. E’ piacevolissimo camminare con i riflessi del sole che filtrano tra le foglie accendendole di colori vivissimi.
All’improvviso appare un palco tra pini giganteschi e lì si trova un violino attaccato ad un albero. Lo scenario degno di un teatro per descrivere come può nascere un violino prezioso da un abete rosso..
“legno molto pregiato che, accuratamente scelto, viene utilizzato dai maestri liutai come tavole da risonanza per creare dei violini straordinari. I migliori del mondo sono stati creati da Antonio Stradivari, utilizzando tavole di abete rosso da risonanza dai boschi del trentino”.
Lo gnomo Abetolo ci sorride dal tronco, mentre ci incamminiamo verso la radura, alla fine del sentiero.
Meravigliosi fiori, forse orchidee selvatiche, fanno da sfondo ad un prato con zona relax e originalissime sdraio che sembrano rubate a Le Corbusier.. Il torrente crea la musica di sottofondo. E’ incredibile! .. non ci sembra vero..
Complimenti per la cura dei sentieri e per l’idea geniale della valle incantata con i suoi folletti, consigliata a tutte le età, per passeggiare comodamente godendo dei colori dell’autunno e di angoli incantevoli…
Vorremmo restare qui…
se vuoi vedere altre immagini le trovi sulla photogallery
C’è un libro molto interessante, che consiglio: La Valle incantata di Robert Musil
2 commenti
FANTASTICO BRAVI😊
Grazie! sei sempre gentile..