Juventus Stadium un compleanno da ricordare
Juventus Stadium: abbiamo festeggiato un traguardo importante, i 76 anni di mio marito, in modo indimenticabile. Come? Con la sua grande passione, il calcio. Con la sua squadra, quella che segue da sempre! sì, la Juventus! #finoallafine.
Juventus Stadium: Ho prenotato online i biglietti per la visita al Museo e il tour allo stadio. Vi consiglio di farlo (abbiamo evitato code lunghissime). Io non seguo il calcio e molte volte subisco i pomeriggi interminabili di partite, ma oggi anch’io sarò una tifosa..
Juventus Stadium, storia
Lo stadio si trova nella parte nord orientale della città di Torino, al confine con Venaria Reale e sorge sull’area del demolito stadio delle Alpi. Adiacente lo stadio si trova l’area della Continassa, che comprende la sede sociale del club, un centro d’allenamento e una scuola internazionale riservata ai calciatori del settore giovanile. Insomma, un quartier generale riservato a squadra e società.
Lo stadio, l’unico di proprietà di una società calcistica in Italia, ingloba una vasta area, costituita da quattromila posti auto, otto ristoranti e 20 bar. All’interno ci sono anche tre spogliatoi, un museo dedicato alla storia della Juventus, palchi VIP affacciati direttamente sul prato, 34 000 m² di aree commerciali e 30 000 m² di aree verdi e piazze. Alle gradinate e alle tribune si accede da 16 passerelle distribuite nei diversi settori dell’impianto. In caso di emergenza, l’evacuazione può essere conclusa in meno di quattro minuti. Un lungo fregio tricolore cinge l’intera struttura, intervallato in vari punti da tre stelle gialle, che richiamano quelle presenti all’interno dello stadio nelle curve.
E’ il sesto stadio italiano per capienza con 41.475 spettatori, è la prima struttura calcistica priva di barriere architettoniche, il primo impianto ecocompatibile al mondo. Inaugurato l’8 Settembre 2011 è divenuto uno dei maggiori poli di attrazione turistica della città. Siamo entrati dall’area 12, un centro commerciale chiamato così in onore del tifoso, dodicesimo uomo in campo.
Juventus Stadium visita
Il tour di circa un’ora consente di visitare i luoghi più esclusivi dell’impianto: l’ingresso principale e il “Club Giovanni e Umberto Agnelli” con ristorante esclusivo, relativa balconata e tribuna d’onore, gli sky box, le aree accessibili solo dai calciatori e dallo staff tecnico, spogliatoi e area massaggi, la sala stampa, sala conferenza e zona mista. Tutto il cammino che i giocatori percorrono ogni domenica dagli spogliatoi al campo.
ingresso vip
Ristorante esclusivo
Le numerose gigantografie dei calciatori, delle vittorie e dei momenti storici della società fanno rivivere la gloriosa storia della squadra. Lo stadio è all’inglese, comodo, moderno, le panchine delle squadre sono inglobate nella tribune e il pubblico è molto vicino al campo, con una visuale perfetta da ogni punto, che crea un’atmosfera di forte coinvolgimento.
L’interno del tempio del calcio
Le sedute sono pensate per offrire ai tifosi un impatto scenografico: un gioco di colori con i seggiolini bianchi e neri alternati crea le figure stilizzate di due calciatori in azione. Nelle curve alcuni seggiolini gialli formano tre stelle.
la geometria creata dai seggiolini
area massaggi
spogliatoi
lo spogliatoio di CR7 non poteva mancare (ho sgomitato per fotografare..)
Juventus Museum
Ancora carichi di emozioni (sì anch’io..) entriamo nello J-Museum, il Tempio della Juve! Composto da diverse sale in cui sono esposti i trofei e le maglie dei giocatori più importanti della storia della società, aree interattive e ricche di foto storiche in oltre 100 anni di storia e trionfi bianconeri.
percorso nel museo
una delle prime maglie, la pompa per gonfiare il pallone e le scarpe di cuoio
Si ripercorre la storia della società attraverso goal, testimonianze e cimeli del passato, fino ad arrivare ad oggi attraverso momenti che stupiscono il visitatore, facendogli vivere l’ esperienza di essere in campo con la squadra. Qui mio marito ha rivissuto cinquant’anni della sua vita e della sua passione e l’ho visto commuoversi: è stato un bel regalo di compleanno!
Il mitico Sivori
Anche per me, non tifosa, è stata un’esperienza unica, coinvolgente ed emozionante. Peccato non siamo riusciti a vedere il cammino delle stelle, dove sono onorati i giocatori più rappresentativi della squadra. La pavimentazione è stata suddivisa in 50 settori al cui interno trovano posto altrettante stelle dorate celebrative con il nome del calciatore che ha fatto la storia del club.
E’ nata l’iniziativa Accendi una stella che ha permesso a molti tifosi di “acquistare” delle piccole porzioni di pavimentazione circostanti la stella del proprio idolo, inscrivendo al loro interno i propri nomi. Peccato davvero!, ma non c’era più tempo. Il tour è stato molto tirato, frettoloso e non ci ha lasciato lo spazio per goderlo con un pò di calma.Torneremo!
Spero che gli amici che mi seguano, tifosi di altre squadre, non se la prendano.. Conto sulla loro sportività!
Tante altre immagini sono in photogallery
2 commenti
Io sono romanista, ma lo Juventus Stadium sono andata a vederlo con piacere!
Grande Gilda!