PARIGI, romantica magica Parigi

di Emilia e Lindo
Musée d'Orsay

Parigi, romantica magica Parigi: è amore a prima vista 

Parigi, romantica magica Parigigià dalla prima volta (un tour fantozziano in pullman… – sì da quel pullman non siamo praticamente mai scesi, se non per visite frettolose alla tour Eiffel, al Louvre e Notre Dame… Tanto che, in una rara sosta e un pò esasperato, un amico, appoggiando un piede dal predellino, ha detto: “finalmente ho un pied à terre a Parigi…) – è stato amore a prima vista..

Per questo decidiamo di tornare a Parigi per sei giorni da dedicare a visite non tradizionali, un pò fuori dai soliti circuiti turistici. Vorrei consigliare alcune cose che mi hanno aiutato  in questo viaggio:

Metropolitana:

Nonostante gli sforzi significativi la metro di Parigi non è pienamente accessibile, in quanto rampe ed ascensori non sono sempre presenti o funzionanti in tutte le stazioni.
Per chi ha problemi di mobilità le scale, molto ripide, richiedono alcune soste per riprendere fiato… 

metro Parigi

le scale sono a volte davvero ripide

Consiglio di consultare per l’ accessibilità trasporti e verificare prima di partire il mezzo da scegliere.
  • BIGLIETTI  E’ meglio acquistare online i biglietti, sia per l’autobus da e per l’aeroporto che per la metro ed i musei, prima di partire.  Anche per alcuni ristoranti famosi è possibile farlo ed i biglietti arriveranno a casa, o presso l’albergo scelto e si eviteranno lunghe code.
  • PRIMA DI PARTIRE PIANIFICARE IL VIAGGIO   E’ importante l’ abitudine di pensare a ciò che si desidera vedere: e’ in questo modo che scegliamo la zona di Parigi dove cercare l’albergo.
  •  SCARICARE APPLICAZIONI SULLO SMARTPHONE
    HERE, funziona offline e dà le mappe del luogo dove ci si trova, indicando le vie ed i numeri civici                                                                                                                                                                                                      -METRO, permette di avere la mappa della metropolitana ed indica le fermate e, soprattutto, le coincidenze con gli altri tragitti. A Parigi, viste le 14 linee, è veramente indispensabile..
Con Ryanair l’arrivo è all’Aereoporto di Parigi Beauvais e da lì prendiamo l’autobus che va a Porte Maillot. In seguito metropolitana per la stazione Roosevelt e coincidenza per Oberkampf.
A piedi fino a Rue du Grand Prieuré e arrivo alla nostra destinazione: l’Hotel Angely.

parigi

Hotel Angely
Parigi romantica, sei nostra…
E’ andato tutto liscio e non abbiamo avuto alcun problema.. (grazie all’aiuto dell’applicazione Metro)
Il personale dell’Hotel è competente e gentilissimo: uno staff splendido!
La colazione, anzi la croissant/colazione, è da ricordare.. L’arredamento  è molto curato, moderno e di stile, la camera che abbiamo scelto è essenziale, con ogni confort (manca il bidet, come sempre all’estero…)

Cosa vogliamo scoprire:

Ecco la splendida Notre Dame: la fotografiamo da un’angolazione diversa: dall’abside e dai giardini sulla Senna, prima di entrare a rivedere le sue splendide vetrate.

ParigiNotre Dame

Parigiparticolare

Notre DameLa meravigliosa facciata di Notre Dame

Notre Dameuna delle splendide vetrate

La Conciergerie

antica residenza dei re di Francia, Palazzo di Giustizia di Parigi, tribunale rivoluzionario e prigione, si presenta in modo imponente. Visitiamo la sala della gente d’armi, sede di una mostra

Conciergerie ParigiConciergerie

Conciergerie Parigisala delle guardie

Saliamo al primo piano, dove si trovano le anguste celle di alcuni prigionieri famosi(Robespierre e Maria Antonietta) e le relative chiavi. Tutto riporta ai momenti bui della rivoluzione francese.

Parigi Cnciergerietarga della cella di Robespierre

ConciergerieLa cella di Robespierre

La torre quadrata all’angolo della Conciergerie cela una tra le meraviglie nascoste di Parigi:  il primo orologio pubblico della Città.

Risale al XIV° sec. e a renderlo così affascinante non è solo la bellezza delle decorazioni dorate e blu, ma il suo profondo significato allegorico. Ai lati del quadrante due figure che rappresentano la legge e la giustizia. Le lancette delle ore e dei minuti rappresentano invece una lancia e un giglio.
L’iscrizione in basso riporta la frase:”Questa macchina, che suddivide le ore in dodici parti così perfette, insegna a preservare la Giustizia e a difendere le leggi”
La torre ospitava una campana, utilizzata per le grandi cerimonie.

orologio ConciergerieL’orologio della Conciergerie

Sainte Chapelle 

Edificata fra il 1242 e 1248, nascosta agli sguardi, perchè dentro le mura del Palazzo di Giustizia, è un capolavoro dell’arte gotica, meno conosciuta ma assolutamente da non perdere.
Voluta da Luigi IX per custodirvi le reliquie della passione di Gesù, la corona di spine. Il piano inferiore ospita la statua della Vergine, patrona del santuario, ed ha decorazioni policrome. 

Sainte ChapelleCappella inferiore, destinata al popolo

Alla sinistra dell’abside, al disopra della porta dell’antica sagrestia, un affresco del XIII° sec rappresenta l’Annunciazione, ed è la più antica pittura murale di Parigi. 

Sainte ChapelleAffresco del XIII° secolo

Parigi Sainte ChapelleSainte Chapelle piano inferiore

La Cappella superiore era riservata al re ed alle personalità e raccoglieva la sua collezione di reliquie. Salendo la stretta scala a chiocciola ci si trova immersi nella splendida luce, diffusa dalle meravigliose vetrate, che ne sono le pareti.

Sainte Chapelle piano superioreparticolare del piano superiore

Parigi Sainte Chapelledettaglio di una vetrata

È un’emozione meravigliosa e ci si diverte ad osservare le espressioni stupite delle persone che salgono: arrivano senza fiato ..e così rimangono per lo stupore.. Sono 1113 le scene rappresentate nelle 15 vetrate. Interamente accessibile anche alle persone con ridotta mobilità (con l’esclusione dei giorni festivi, perchè l’ascensore è posto nell’annesso Palazzo di Giustizia) 

Place des Vosges

Si apre agli sguardi con discrezione, racchiusa dai suoi splendidi edifici, che ne sono le quinte. 

Verso Place des VosgesVerso Place des Vosges

Place des VosgesPlace des Vosges

Inaugurata nel 1612 con il nome di Place Royale è la piazza più antica di Parigi. E’ una composizione architettonica di grande raffinatezza, costituita da 36 case perfettamente simmetriche, con porticati al pianterreno e grandi abbaini, che si affacciano su uno spiazzo alberato, decorato da 4 fontane.

Al 3° piano dell’Hotel Rohan Guéménée si trova l’appartamento dove Victor Hugosi trasferì nel 1832, anno seguente la pubblicazione del suo famoso libro  Nôtre Dame de Paris. 

la casa di Victor Hugola casa di Victor Hugo

Da un angolo del porticato … stupore: una porticina si apre sul meraviglioso giardino dell’antico Hotel de Sully, prima dimora nobiliare, ora sede del Centre de Monuments Nationaux.

Si passa davanti al Municipio, l’Hôtel de Ville, splendido esempio di stile neo rinascimentale, ricostruito nel 1882, dopo la sua distruzione nel periodo della Comune.

Hotel de VilleHotel de Ville, il Municipio di Parigi

Parigidavanti all’Hotel de Ville

All’esterno del palazzo, da Dicembre ad inizio Marzo, è allestita una pista di pattinaggio sul ghiaccio. Nei mesi successivi, si trasforma in una piazza adibita ai giochi.

Centre PompidouCentre Pompidou

I colori sgargianti e le strane costruzioni annunciano da lontano il
Museo Nazionale di Arte Moderna del Centre Pompidou,  che ospita sempre mostre di grande caratura.

Centre PompidouCentre Pompidou

Canale Saint Martin

La scelta della posizione dell’albergo è stata vincente e abbiamo ogni cosa che ci interessa a portata  di mano.
Attraversando Av. de la République si è sul Canale Saint Martin ed è strano pensare che l’acqua passa sotto il selciato di Place de la Bastille ed arriva di fianco a Place de la République.
Questa ingegnosa opera, voluta da Napoleone ad inizio ‘800, comprende 9 chiuse e 2 ponti girevoli, è un luogo rilassante ed estremamente piacevole, frequentato ed apprezzato dai parigini.

Il canale è stato da poco ripulito ed alcuni lavori sono ancora in corso.
 Passeggiando nel verde dei giardini del primo tratto coperto, si ha una sensazione di calma, si è lontani dal caos della città: chi pratica tai chi, chi passeggia, chi legge.. è un’oasi che i parigini amano. 
ParigiIl Canale Saint Martin
Non ci è stato possibile effettuare il tour del canale in barca (Croisière du vieux Paris) di 2 h 30, romantica ed insolita: ottima scusa per ritornare!

Nel pomeriggio passeggiata nel cuore del Marais, ricco di negozi, mercati e ristoranti tipici ed un saluto ideale al Bataclan, teatro di un attacco terroristico il 13 Novembre 2015

ParigiIl Bataclan

Giornata dedicata al Musée d’Orsay con un mezzo di trasporto per noi nuovo: il batobus.
Conosciamo Yves, che ne è il comandante: persona splendida e simpaticissima. Nel cuore della città si possono raggiungere le mete che interessano, per scoprire una Parigi differente, grazie ad una flotta di 6 trimarani e agli 8 scali dai quali salire e scendere (hop-on hop-off).
(
Hotel de ville – Louvre – Champs Elisées – Tour Eiffel – Musée d’Orsay – Saint Germain-des-Prés – Notre Dame – Jardin des plantes. E’ piacevole scoprire un’altra Parigi: 

ParigiPasseggiando lungo la Senna, casa galleggiante

ParigiSportivi in passeggiata

 

Il Musée d’Orsay

si rivela già dall’acqua ed è una meta imperdibile per gli appassionati di arte.
Orsay

E’ stato allestito in una vecchia stazione ferroviaria, ormai fuori uso, che si era pensato di demolire.
La trasformazione dalla stazione in museo fu affidata a Renaud Bardon, Pierre Colboc e Jean-Paul Philippon, e la sistemazione degli spazi interni all’architetto italiano Gae Aulenti
. (Interamente accessibile anche alle persone con ridotta mobilità) 

Il 5° piano è dedicato agli impressionisti e si possono ammirare in tutta tranquillità capolavori di Monet, Cézanne, Renoir, Degas.
Da non perdere la vista superlativa di Parigi attraverso i vetri dell’orologio, risalente alla precedente stazione, che sovrasta dall’alto tutta la struttura e dal quale si può godere di uno scorcio della città molto suggestivo. Il relax sulle poltrone a forma di mano è raccomandato..
Parigidall’orologio del Musée d’Orsay
Parigi
Musée d'Orsayun momento di relax sulle poltrone a forma di mano..

Ritornati sulla Senna vediamo scorrere i punti più affascianti di Parigi..

sennaPonte Alessandro III°

ParigiLa Conciergerie

Parigi, Saint-germain-des-Prés

Una serie di strade molto animate, con tanti bar e frequentatissime la sera… La storia di questo quartiere è tra le più affascinanti: durante l’occupazione e nel dopoguerra era qui che si incontravano gli intellettuali più anticonformisti (Boris Vian, Jean Paul Sartre e Simone de Beauvoir).
La Chiesa di Saint Germain-des-Prés è uno dei più antichi luoghi di culto cattolici di Parigi, uno dei primi edifici in stile gotico della città, costruita tra il 1014 e il 1163 

Saint Germain des présChiesa di Saint Germain-de-pres

Saint Sulpice

 E’ una delle più importanti chiese francesi, seconda per grandezza dopo Notre Dame.
Situata in Piazza Saint Sulpice venne costruita nel 1645 sulle basi di un edificio del XI° sec.
Da vedere le acquasantiere e gli affreschi di Eugène Delacroix. E’ inoltre uno dei luoghi dove è stato girato il best seller Il Codice Da Vinci di Dan Brown.

ParigiSaint Sulpice

Ritorno, grazie all’applicazione METRO, con cambi di linea e slalom nelle stazioni, che da soli non saremmo mai riusciti a fare.
Parigii dedali del metro

Ile de Saint Louis

Passeggiata in uno dei luoghi più seducenti di Parigi romantica: eleganti palazzi del ‘600, stradine con ristoranti e negozi con oggetti d’arte e di artigianato. E’ molto piacevole e romantico, lontani dal traffico caotico del centro pulsante di Parigi.

Ile de la Citénegozi a l’Ile Saint Louis

Parigi e le sue golosità 

La miglior gelateria di Parigi : Berthillon,DA NON PERDERE

Berhillon

 
Come si fa a non mangiare una crêpe a Parigi? Ne abbiamo assaggiate molte, ma le migliori per noi sono state alla Crêperie Le Sarrasin et le froment (84/86, Rue St. Louis en l’Isle)

Parigi-crêpe
crêpe

Lasciare Parigi è sempre difficile.. è talmente grande e meravigliosa che bisogna cercare di scoprirne piccoli scorci ogni volta. Ciao Parigi… a presto

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