Uno spicchio di Sardegna
Uno spicchio di Sardegna, iniziamo dalla costa sud orientale.Decidiamo di visitare così questo vecchio amore: a spicchi, per conoscerla meglio.
Rei, Piscina Rei, spiaggia bianchissima, acqua smeraldo e GELATA (è il 12 Giugno). Siamo alla ricerca dei 22 menhir di cui abbiamo letto e chiediamo informazioni.
Ci dicono che non si riesce a trovarli perché coperti dalla vegetazione e in una proprietà privata recintata… Purtroppo i siti archeologici non sono valorizzati!
Lasciamo perdere e ci dirigiamo a Goni, che visitiamo dopo avere cercato a lungo.
Il cartello d’entrata dice: visite consentite a piedi o a cavallo..
Salita ripidissima, cancello chiuso solo da un catenaccio, si può entrare liberamente.
Il nuraghe è molto ben conservato e la vista stupenda: ne è valsa la pena.
Nuraghe di Goni
un altro spicchio di Sardegna: Pranu Muttedu
Piscinas
Dopo un’interminabile viaggio su strade sterrate, si presenta uno spettacolo incredibile. Le dune sono alte un centinaio di metri e modellate dai venti che soffiano dal mare: dune vive che si spostano cambiando continuamente il paesaggio. L’acqua è trasparente e gelata, ma il bagno è d’obbligo.. Meraviglioso, da non perdere!
le miniere dismesse di Montevecchio.
Incutono paura e fanno pensare alla vita durissima che conducevano le persone che lavoravano qui.
E’ un sito tutelato e protetto: tanti i turisti (tedeschi e francesi) che fotografano questi edifici, uno sta realizzandone un quadro
Miniere di Montevecchio
Un altro spicchio di Sardegna: Antas
La cornice è splendida ed il sito molto ben documentato; vale la pena fare tanta strada. Meno belle le tombe nuragiche, che sembrano messe a contorno del tempio , come riempitivo.
Uno spicchio di Sardegna, Capo Carbonara
La spiaggia prende il nome dai piccoli grani di quarzo granitico, bianchissimi e traslucidi, che ricordano i chicchi del riso e che costituiscono la sua sabbia: è unica e particolare.
Da rilevare l’obbrobrio del porticciolo turistico che ha tolto metà spiaggia (era una lunga e perfetta insenatura) Quello che è rimasto è ancora di una bellezza struggente, è stata molto danneggiata e si parla (ora che il danno è fatto) di ricostruirla usando lo stesso quarzo. Incredibile come riusciamo a distruggere tutto!
Poi mare, mare mare! La Sardegna è meravigliosa!
speriamo di potere scoprire presto un altro spicchio di Sardegna….
se vuoi vedere altre immagini guarda in photogallery
2 commenti
Ho fatto più o meno lo stesso giro un paio di anni fa ed ho scoperto una nuova Sardegna che mi ha affascinato per il suo potenziale selvaggio. Un’isola nell’isola, lontana dai rumori e dai lussi della Costa Nord. Uno spettacolo
Sì, anche a noi piace scoprire itinerari “nascosti” che fanno assaporare l’essenza dei luoghi.
Grazie per il commento, ti seguirò