Vignola, La Rocca, entriamo nel Castello..
Vignola, la storia
La Rocca di Vignola ebbe fin dai primi anni del 1400 funzioni militari. Nel 1401 Nicolò III d’Este la donò ad Uguccione Contrari che la trasformò in una sontuosa dimora signorile. Estinta questa dinastia subentrarono i Boncompagni nel 1577. Poi nel corso dell’800 vi hanno trovato sede le istituzioni politiche e sociali della Città: il Municipio, la Biblioteca, la Cassa di Risparmio di Vignola, che ne ha acquistato la proprietà. Dal 1998 la Fondazione di Vignola diventa proprietaria della Rocca.
Vignola, la rocca, l’immagine stessa della città.
Vita di corte
- Al piano terreno si aprono le sale riservate alla rappresentanza, adibite ai momenti pubblici ed ufficiali della vita di corte: banchetti, feste, musica, teatro.
Il primo piano era, invece, dedicato al privato, agli appartamenti dei signori e dei loro ospiti.
Al livello superiore vi sono le stanze utilizzate per gli alloggi della servitù e delle truppe di stanza alla Rocca, ma anche i locali di servizio, indispensabili in un edificio di tali dimensioni.
Loggia dell’antico mercato
Il loggiato, costruito nel ‘500, ha ospitato i mercati delle castagne provenienti dall’Appennino, destinate alle città padane ed i bozzoli dei bachi da seta per l’industria serica bolognese. Sotto il porticato d’ingresso si trova una meridiana risalente al 1852.
Dalla corte interna si accede agli ambienti del pianterreno.
Il piano nobile
Verso i camminamenti
Di fronte alla Rocca si affaccia Palazzo Boncompagni Barozzi, realizzato su disegno di Jacopo Barozzi, detto il Vignola, che ospita all’interno una scala a chiocciola a struttura elicoidale autoportante, che purtroppo non era visitabile. Ritorneremo..
Come da tradizione ormai, terminiamo il pomeriggio con un gelato… alla Gelateria EMOZIONE in Via Garibaldi (gelato squisito e gestori simpatici).. Consigliato! Stiamo pensando seriamente ad una classifica, che stileremo a fine estate… (ciccia permettendo ..)