Toscana: fra mare e montagne bianche anche d’estate

di Emilia e Lindo

Toscana: fra mare e montagne bianche anche d’estate

Toscana, alcuni giorni in questo angolo fra Pietrasanta, Massa e Luni. Che cosa si potrebbe dire ancora di questi luoghi, conosciuti da tutti?
Adoriamo la Toscana, tutta la Toscana e ogni volta ne ritorniamo più innamorati. Oggi ve ne descriviamo un pezzettino. Proveremo a raccontare le nostre emozioni, che cosa ci ha colpito per suggerirvi un’idea di week end che vi piacerà davvero.
In questo spicchio di Toscana fra Pietrasanta, Massa e, un pò più in là, Luni
, si respira un’aria particolare. Quando si è abbrustoliti dal sole e dal calore delle spiagge si possono raggiungere in pochissimo tempo luoghi ricchi di storia.
Le  Apuane ti osservano sempre,  imbiancate dalla polvere di marmo, come se fosse neve 
 

Toscana Alpi Apuanele Apuane

Pietrasanta

E’ una città toscana affascinante, meta di un turismo raffinato e appassionato di arte. Perciò è l’arte che si respira passeggiando nel suo elegante centro storico fra gallerie, antiquari, quadri, sculture e splendidi oggetti da collezione. Città natale di Giosuè Carducci, ha da sempre vocazione artistica, strettamente legata all’estrazione del marmo.
E’ chiamata anche la piccola Atene, per la grande concentrazione di artisti che si sono trasferiti qui. Fernando Botero è fra i più famosi e dal 2001 ne è cittadino onorario.
Dal 1983 ha scelto di vivere qui, fra la quiete e gli ulivi che costeggiano la via per la Rocca.
E’ in piazza Matteotti che Botero saluta il visitatore, con un florido soldato romano scolpito nel 1992.

Anche Igor Mitoraj ha amato Pietrasanta e vi ha aperto uno studio nel 1983.

Toscana, Pietrasanta, Il Guerriero di BoteroIl Guerriero di Fernando Botero

Pietrasanta il Duomo di San MartinoIl Duomo di San Martino

Toscana, Pietrasanta, Chiesa di Sant'AgostinoChiesa di Sant’Agostino

Splendido il Duomo di San Martino, che si affaccia sulla piazza. All’interno del suo campanile una meraviglia che non si può perdere: una scala elicoidale che si avvita dal basso arrivando fino alla cima.
La Chiesa di Sant’Agostino, chiusa al culto, ha una splendida facciata e viene utilizzata per mostre.

Luni

Situata in Liguria, proprio al confine con la Toscana, Luni era una potente città marittima. Famosa per il suo porto, da cui partivano navi cariche di marmo, legname, formaggi e vini locali. Il sito archeologico è immenso e quello che è stato scoperto è una piccola parte del tesoro ancora nascosto.
La città romana sorge in un territorio abitato dalla preistoria e sono state rinvenute statue stele dell’ Età del Rame (3600-2200 a.C.) 

Il museo

Nel museo si possono ammirare le raffinate creazioni di questo popolo così avanzato.  Molto interessante la ricostruzione di una cucina e di una sala da pranzo romane con suppellettili e bicchieri in vetro tanto attuali che potrebbero essere sulle tavole di oggi. Preziosi i monili e gli strumenti da toilette.
Siamo rimasti sbalorditi dall’organizzazione degli spazi abitativi per usufruire della luce e del calore. E’ incredibile pensare che esistesse già il feng shui (Antica arte geomantica cinese che insegna ad organizzare lo spazio abitativo in modo armonico e benefico per la salute fisica e mentale).

Toscana Luni indicazioni sulla disposizione degli ambientidescrizione dell’orientamento degli ambienti

 Luni mosaicoparticolare di un mosaico

All’uscita è visibile parte della domus dei mosaici, con pavimenti datati tra la fine del III e gli inizi del IV secolo.

Anfiteatro

L’anfiteatro, posto al di fuori delle mura, era destinato ad ospitare i giochi gladiatori. Fu costruito in età imperiale con una capienza di circa 7000 spettatori.

Toscana, Luni, Anfiteatroanfiteatro

Ci sono importanti ampliamenti nel sito, che raggiungerà proporzioni importanti. Sarà collegato con una passerella ad un’area di sosta dell’autostrada.  Di conseguenza anche il turista di passaggio potrà conoscere questa importante scoperta.
Se vuoi sapere di più puoi documentarti qui e qui

Toscana, Massa

In questa città toscana, capoluogo della provincia di Massa Carrara, facciamo un’Insolita passeggiata.
Piazza degli Aranci, unica nel suo genere, è delimitata da una doppia fila di piante di arancio. Ci siamo trovati immersi fra frutti, colori e profumi, un luogo davvero insolito. Gli alberi furono piantati all’inizio del XX sec. dopo la discussa demolizione della Chiesa di S, Pietro. Gi alberi scelti producevano frutti dolci che venivano raccolti e donati in beneficenza. Per evitare che turisti e i passanti se ne appropriassero furono create apposite leggi. Poi, con il passare degli anni si preferirono aranci amari, più resistenti all’inverno e meno appetibili. Anche Leopardi e Carducci ne rimasero affascinati.

Massa, Piazza Aranci

Piazza Aranci

Al centro della piazza un obelisco, alla cui base ci sono quattro statue fontane raffiguranti leoni. Il Palazzo Ducale o “palazzo rosso”, per il suo caratteristico colore domina la piazza.

Toscana, il Castello dei Malaspina

Il castello dei Malaspina, come tutti i castelli è situato in alto, molto in alto. La stradina per raggiungerlo non è segnalata e abbiamo dovuto chiedere più volte aiuto ai passanti. Peccato, è splendida e in mezzo ai fiori, con un panorama incredibile, ma con una pendenza altrettanto incredibile.. e per noi abbastanza impegnativa.

Toscana, Massa percorso per Castello Malaspinaa sinistra percorso per raggiungere il Castello

Siamo arrivati quindi annaspando ed arrancando in cima. Il castello domina la valle dall’alto di un colle roccioso e la vista si estende su tutta la costa. Trovandolo chiuso  ci siamo accontentati di fare alcune foto tra le sbarre del cancello.

Toscana, Massa, Castello MalaspinaCastello Malaspina

 Massa Castello MalaspinaCastello Malaspina

Toscana, Massa, panorama dal castelloVista dal castello

E’ aperto il sabato, la Domenica e i festivi dalle 15,00 alle 19,00. Incredibile la mancanza di informazioni, meriterebbe una maggiore valorizzazione.
altre informazioni

La prossima tappa sarà Lucca con il suo splendido anfiteatro divenuto piazza..

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