I trulli: vacanze datate in Puglia
I trulli... Abbiamo ripescato vecchie diapositive di una gita a Peschici e Alberobello. Era l’anno 1967 (circa) e certe immagini fanno davvero sorridere. I cambiamenti sono tanti e ci divertiamo a pensare che alcune persone vi si possano riconoscere, rivivendo un frammento della loro vita. Non c’è bisogno di oscurare i volti di quei bambini…. Dopo 51 anni sono certamente maggiorenni… Chi l’ha visto? Sarebbe bello saperlo e sentirne raccontare la storia, di com’era la vita nei trulli e quali ne erano le tradizioni.
Storie di vita quotidiana
Erano pochissimi i turisti allora, non c’era traffico e si potevano ancora rivivere scene del passato: una signora, vestita di nero, filava con il fuso, attorniata da un nugolo di ragazzini, un mulo girava indisturbato nelle viuzze, cavalcato dal simpatico propietario. Non mancava la classica sfida calcistica fra i trulli… Le vecchie nonne, sedute davanti alle abitazioni, non perdevano d’occhio i bambini, liberi di giocare in strada e le mamme potevano stare tranquille: nessuno li avrebbe avvicinati! E’ bello notare le differenze fra le immagini dei trulli di allora, anneriti dal tempo e quelle odierne dopo i restauri. Ora il bianco accecante risalta sul blu del cielo ed è un piacere per gli occhi. La vacanza che viene offerta oggi ha standard altissimi ed è pubblicizzata in tutto il mondo. Allora l’offerta era più semplice: natura, mare splendido, ospitalità e ottima cucina.
Oggi, con la scomparsa degli ultimi “mastri trullari” questa arte rischia di andare perduta e il “turismo da souvenir” minaccia sempre più da vicino i trulli, parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco. Noi abbiamo avuto la fortuna di viverne la semplicità ed il legame profondo con la terra e la gente che li abitava. La Puglia è nel nostro cuore e anche l’ultima vacanza, vissuta fra Peschici, Vieste, Monte Sant’Angelo,Trani, Altamura, Foresta Umbra, Lucera, Troja l’abbiamo dedicata alla scoperta dei suoi numerosi tesori e ci ha regalato tante emozioni.
Se qualche ex bambino si riconosce ce lo faccia sapere…